Paolo Torella nasce a Roma nel 1961, dopo i primi studi si iscirve ad architettura ma nel tempo si forma e prevale in lui l’attitudine, piuttosto che a disegnare progettualmente, di intervenire direttamente nella costruzione manuale di un’opera o un oggetto.
Nel 1985 dopo essersi diplomato come artigiano orafo lavora per diversi anni nella bottega romana del Maestro Vincenzo Quattrocchi. Negli anni ’90 inizia a proporre al pubblico i suoi primi modelli e microsculture. Sin da subito nei suoi lavori si percepisce la tendenza per lo studio e la ricerca di forme via via sempre più essenziali scremate il più possibile da ogni concettualità ed aspetto decorativo superfluo alla ricerca di uno spazio comunicativo intimo e sottile in cui un’opera intesa come mezzo, tenti semplicemente di “destare le immagini che dormono”riaccompagnando lo spettatore, come farebbero un piccolo fuoco o la luna piena in una calda sera d’estate, verso uno stato emozionale e contemplativo, non solamente verso la materialità dell’opera, che a questo punto perde importanza, ma anche verso la totalità dello spazio e dell’ambiente che la circonda.
Immaginando la possibilità che la contemporaneità nell’arte oggi, (come un cerchio che si chiude), sia in qualche modo il ritorno ad un contatto più stretto ed animista con il mondo naturale, nell’anno 2000 Paolo Torella si trasferisce sul Lago di Bolsena, luogo dove ancora un tempo vissero e ne popolarono le zone. Respirando quest’aria, per alcuni anni si dedica alla costruzione rivisitata in chiave moderna di gioielli di ispirazione etrusca e villanoviana, nel contempo inizia a sperimentare la costruzione di oggetti a metà strada tra la scultura e il design realizzati molte volte con materiali raccolti sulle rive del lago. Non più limitato come in oreficeria, dai materiali e dalle dimensioni, abbina una sorta di gioco alchemico materia, luce e forma, vecchie tavole di legno e modernissimi led, ferro ossidato e lucido argento, nella ricerca utopica di una formula, ricetta o scala armonica, che possa in qualche modo, tramite l’opera, porre lo spettatore in risonanza con l’essenzialità della “madre terra”.
Parallelamente a questa sua attività, attualmente Paolo Torella lavora nel campo della fotografia con una particolare predilezione per la ritrattistica, il teatro e gli eventi artistici capitolini.
MOSTRE: Music and Jewels- doppia personale, Bolsena 2009 | Takeaway in the Lake–collettiva, Bolsena 2009 | Dark Silk–collettiva, Bolsena 2010 | Animamundi – collettiva, Roma 2010 | Art Up–collettiva, Bolsena 2011 | Trofeo Sebastiano Conca–collettiva, Gaeta 2011 | Genius Loci-collettiva, Bolsena 2011 | Premio della Lupa-collettiva, Vaticano 2012 | Art Ist-collettiva, Roma 2013 | Officina Clandestina presenta Takeawaygallery-collettiva, Leuuven BE 2013 | Electronic Art cafe Avventori-personale, Roma 2013 | Art on Move-collettiva, Trieste 2014 | Premio Adrenalina 2° classificato cat. Silver, Macro Roma 2015 | Genesi-personale, Tevere Art Gallery, Roma 2015